Artico – Sauvignon

14.00

Denominazione: IGP Lazio Sauvignon

Cantina: Artico Azienda Agricola

Zona di produzione: Lazio, Aprilia

Uvaggio: Sauvignon Blanc 100 %

Alcool: 12,50 %

Colore: Giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini

Temperatura di degustazione: 8 °C – 10 °C

5 in stock

Un'espressione di Sauvignon laziale che stupisce.

Al Naso
Carezzevole, dotato di poca intensità che però viene rimpiazzata dall’estrema finezza dei profumi.
Al Palato
In bocca è assai fresco, aromatico, con una mineralità delicata.
Note Finali
Frutta a polpa bianca che si connette ottimamente con la mineralità finale.

LA CANTINA

Artico Azienda Agricola, nasce verso la fine degli anni 90 grazie all’acquisizione di alcuni lotti di terreni nella zona di Aprilia e Colli Lanuvini. Immediatamente vengono espiantati i vecchi vitigni a tendone e vengono piantate nuove barbatelle selezionate tra i più importanti cloni di varietà internazionale in modo da utilizzare al meglio tutte le caratteristiche climatiche e minerali dell’area laziale dell’agro pontino e della campagna romana. Dal 2012, con i vigneti ormai abbastanza maturi, cominciano i primi esperimenti di vinificazione che sin da subito si dimostrano essere assai interessanti e pieni di speranze per l’immediato futuro. Dalla sapiente cura della vigna, perciò, nascono ben 6 varietà differenti di vino imbottigliato, che vedono come protagonisti vitigni importanti come Malvasia Puntinata, Trebbiano, Sauvignon Blanc, Merlot e Cabernet Sauvignon.

La produzione annuale si aggira intorno le 16.000 bottiglie all’anno e nota assolutamente positiva è la grafica che è stata donata a tutte le etichette dei vini dell’azienda. Infatti dalla prima annata di produzione nasce la collaborazione con lo Street Artist romano “Diamond” che attraverso il suo stile unico dona forza e riconoscibilità ad ogni singola bottiglia.

IL VINO

Il “Sauvignon” di “Artico Azienda Agricola”, pur essendo presentato come un monovitigno, è l’espressione di tre varietà clonali di questa qualità le cui percentuali vengono variate a seconda dell’annata.

Si presenta nel calice con un colore giallo paglierino chiaro con delle piccole sfumature che tendono verso un leggerissimo verdolino. Al naso è carezzevole, dotato di poca intensità che però viene rimpiazzata dall’estrema finezza dei profumi. In bocca è assai fresco, sapido, con una mineralità delicata che accompagna la beva verso un finale acido al punto giusto. A differenza di alcuni Sauvignon del Lazio, questo è un prodotto che predilige di più la nota secca e balsamica e tende ad essere ottimamente persistente lasciando la bocca pulita e il palato soddisfatto.

A TAVOLA

Questo “Sauvignon” adora gli abbinamenti con cruditès di mare e antipasti delicati, virando poi verso primi e secondi di pesce conditi con “spezie erbacee fresche” che ne vanno ad esaltare la sua particolare delicatezza ed eleganza. Da provare con una zuppa di piselli, calamari e seppie adornata da una piccola cascata di prezzemolo fresco.