Pietra Pinta – Passito – Carinthia

17.00

DENOMINAZIONE: Igt Lazio Bianco.

VIGNETO: I vigneti sono coltivati a contro spalliera.

VINIFICAZIONE: le uve sono raccolte manualmente di notte; il vino dopo la fermentazione viene lasciato in barriques ad affinare sulle proprie fecce per più di un anno.

COLORE: Colore giallo oro con riflessi ambrati

ALCOOL: 14,5% vol.

5 disponibili

Il passito di Pietra Pinta è prodotto con 100% uva Malvasia Puntinata

Al Naso
Delicato e fruttato
Al Palato
Frutta sciroppata, elegante e piacevole al palato
Note Finali

LA CANTINA

La cantina Pietra Pinta è situata ai piedi della città di Cori in provincia di Latina e composta da molti vigneti e uliveti. L’azienda coltiva molti tipi di uve differenti come lo Shiraz, lo Chardonnay, il Viognier, il Sauvignon, il Merlot e alcune specie autoctone come la Malvasia Puntinata e il Nero Buono di Cori.

Durante la vendemmia tutte le uve bianche vengono raccolte a macchina e durante la notte, in modo tale da salvaguardare le componenti aromatiche godendo delle temperature più fresche. Le uve a bacca rossa invece, vengono raccolte a mano e selezionate ad una ad una, per poi essere portate in cantina e lavorate con metodi ben precisi che variano a seconda del vigneto. Una delle qualità della cantina “Pietra Pinta” è la ricerca continua del gusto naturale delle singole uve, perciò ogni prodotto segue una sua particolare lavorazione tendente a conservare tutte quelle che sono le caratteristiche native del vitigno di appartenenza.

IL VINO

Il passito Carinthia è un prodotto assolutamente eccellente e questo lo si percepisce già osservando la bottiglia, caratterizzata da una forma elegante e un’etichetta decisamente accattivante. Il Carinthia, a differenza di altri suoi “colleghi”, rimane molto delicato e con questa sua piacevole eleganza, accontenta tutti i tipi di palato, anche quelli che spesso non impazziscono per il passito. Viene ricavato grazie ad una “doppia vendemmia”, dove nella prima fase, l’agricoltore, incide il tralcio dell’uva lasciandolo ancora attaccato alla pianta della vite in modo da garantire un primo appassimento totalmente naturale. Nella seconda fase, invece, il grappolo viene rimosso del tutto e portato all’interno di serre riscaldate, dove continua l’appassimento. Grazie a questo processo, i grappoli raccolti, una volta pressati, donano soltanto il 30% del prodotto iniziale, che viene messo a riposare per 2 anni all’interno di barrique di rovere di ultimo passaggio e successivamente imbottigliato.

A TAVOLA

Il passito di Pietra Pinta è prodotto con 100% uva Malvasia Puntinata e può accompagnare un fine pasto con biscotti secchi o cioccolata con cacao min. 70%. È gradevolissimo anche se degustato senza accostamenti, ad esempio per ingraziare un piccolo brindisi tra amici nel bel mezzo di una giornata.